Questo il testo con l'intervento preordinato che NON è stato discusso il 29 novembre
Oggetto: Linee guida e di impegno per la Giunta Comunale relative a scuola e servizi scolastici. Dichiarazione di voto dei Consiglieri del Gruppo di Minoranza sul punto n. 5 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 novembre 2010.
Egregio Signor Presidente del Consiglio Comunale di Mallare, gentili Colleghi Consiglieri,
La scuola di Mallare rappresenta uno dei pochi settori di eccellenza del territorio. Si tratta di una scuola con personale qualificato e soggetto a basso turn over, una scuola ben conservata e dotata di strutture importanti (si pensi alla c.d. “aula verde”), che ospita bambini figli di genitori soddisfatti della qualità dell’insegnamento offerto.
Come ben saprete, i servizi scolastici sono di competenza dell’Istituto comprensivo di Carcare, mentre quelli accessori sono di competenza del Comune. Come è emerso nella riunione del tavolo permanente tenutasi a Carcare, la scuola del nostro Paese è “sul filo del rasoio” e rischia entro pochi anni la chiusura per mancanza di un numero sufficiente di allievi. Questo è confermato dal fatto che statisticamente le ultime generazioni numerose, vale a dire quelle negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso stanno esaurendo la loro “spinta demografica”.
E’ pertanto persino troppo facile affermare che nei prossimi anni non sarà più sufficiente la popolazione “autoctona” per consentire la sopravvivenza della scuola. E’ pertanto necessario che persone non del Paese, giovani coppie anche cittadine vengano a stabilirsi qui attirati dagli incentivi che il nostro territorio può fornire loro: non possiamo rischiare di perdere un servizio così fondamentale come la scuola dal nostro territorio: ogni alunno è importante, ogni coppia è importante.
Domandiamoci perché persone anche motivate prendano già oggi residenza altrove: perché i servizi sono migliori, perché è possibile costruire una casa con meno burocrazia, con meno intoppi, perché sono più vicini al luogo di lavoro o perché meglio serviti per quanto riguarda il trasporto pubblico.
Abbiamo ancora una scuola, può essere migliorata, valorizzata, resa più moderna e funzionale per poi “pubblicizzarla” e consentirle di divenire un polo d’attrazione.
Già ora le giovani coppie mallaresi statisticamente preferiscono stabilirsi vicino al luogo di lavoro; se perdessimo anche la scuola saremmo probabilmente condannati ad un invecchiamento irreversibile.
Il Comune di Mallare ha poche risorse, sempre meno (anche perché a nostro avviso non vengono sufficientemente utilizzate le possibilità di reperimento di fondi che la Legge mette a disposizione). Ma la domanda è: quante delle risorse disponibili vuole investire il Comune sul proprio futuro? Lo chiediamo formalmente al Sindaco, alla sua Giunta.
Stante quanto sopra esposto, noi Consiglieri di Minoranza formuliamo la seguente
RICHIESTA DI VOTO:
chiediamo che il Consiglio Comunale deliberi di impegnare la Giunta e fornirle linee guida da seguire affinché venga destinata in via prioritaria una cospicua quota percentuale delle risorse disponibili nella gestione ordinaria ad iniziative volte ad incrementare l’aumento sul territorio comunale di giovani coppie con prole in età scolare, individuando contributi ed iniziative che comprendano, a titolo esemplificativo:
Contributi rispetto al servizio di mensa scolastica (ad esempio, mensa gratuita per i primi tre anni);
Agevolazioni rispetto all’edilizia convenzionata;
L’istituzione di borse di studio di ingresso;
Agevolazioni sugli affitti per famiglie a basso reddito e prole numerosa;
Agevolazioni rispetto al servizio di trasporto scolastico, sia a livello economico che logistico.
Sulla sopra indicata proposta di voto, naturalmente, noi sottoscritti Consiglieri di Minoranza esprimiamo voto favorevole.
Parole sante, con qualche osservazione da fare.
RispondiEliminaBasandomi su quello che riesco a trovare su questo blog (il Piano di Sviluppo con allegata vostra dichiarazione di voto) vedo che il costo dei buoni pasto è invariato da anni, che poche righe sotto si parla dei contributi per mensa e libri, che nella pagina seguente si parla dei contributi per i canoni di locazione e del nuovo PUC in cui inserire l'individuazione di una zona per edilizia convenzionata ed agevolata, che in quella dopo ancora è stato inserita la previsione di spesa per l'acquisto di uno scuolabus.
Quindi direi che nel programma c'è già tutto a parte le "borse di studio di ingresso" che onestamente non so cosa siano.
Nell'ultimo foglio (quello con la vostra dichiarazione di voto) leggo che "Votare questo bilancio e questo piano di sviluppo significa proprio votare contro lo sviluppo [...] Noi Consiglieri di Minoranza votiamo contro".
Quindi non capisco, ma queste cose vanno fatte o no?
Non c'è nulla di quello che dici tu Francesco, l'ordinaria amministrazione va fatta , ovviamente. Ma non confondiamola, con lo sviluppo.
RispondiEliminaNon E' questo il punto, il punto è cercare di trovare delle iniziative per contrastare un tren pericolosissimo, per mantenere l'identità culturale di un paese.