Egregio Signor Presidente del Consiglio Comunale di Mallare, gentili Colleghi Consiglieri,
Le legge regionale n. 36 del 1997 e successive modificazioni e integrazioni attribuisce ai Comuni la responsabilità di attivare il processo di pianificazione urbanistica comunale al fine di promuovere la tutela delle risorse ambientali, lo sviluppo economico, sociale e culturale, il miglioramento complessivo della vita delle comunità insediate.
Questa legge disciplina il sistema della pianificazione territoriale nelle sue articolazioni di livello Regionale – Provinciale – Comunale, ed i reciproci rapporti tra tali Enti pubblici.
La legge è caratterizzata da un rinnovato sistema dei rapporti tra la Regione e le amministrazioni locali, improntati ai principi della pari dignità, della leale collaborazione e del reciproco concorso tra gli Enti.
Crediamo fermamente che uno strumento urbanistico moderno, pianificato ed adattato al nostro territorio possa essere la base di partenza per semplificare – nel rispetto del generale principio di semplificazione dell’azione amministrativa – agevolare tutte le pratiche burocratiche dei nostri concittadini.
L’attuale strumento urbanistico del nostro Comune è scaduto, pertanto si rende necessario ed urgente procedere all’adozione di un nuovo Piano.
Noi Consiglieri di Minoranza della lista civica “La Voglia di Cambiare” proponiamo nella scelta di attenersi ai principi sopra indicati e del resto contenuti nella Legge regionale n. 36 del 1997 e successive modificazioni e integrazioni, in modo tale che il nostro Comune abbia finalmente un Piano Ubanistico Comunale completo in tutte le sue forme, armonico ed innovativo. Signor Sindaco, Colleghi Consiglieri, accertato che il Consiglio in oggi riunito non ha naturalmente gli strumenti tecnici necessari per rispondere esaustivamente alle nostre richieste, chiediamo ufficialmente di convocare un Consiglio Comunale integrato dalla presenza della Giunta e dalla presenza dell’Arch. Carlo Berio al quale la Giunta aveva fornito incarico di valutare il nostro strumento urbanistico principale – ed eventualmente con la partecipazione di altri professionisti del settore scelti dal Consiglio Comunale –, prima che venga eventualmente assegnato l’incarico di modifica del piano regolatore, al fine di potergli domandare tutti i chiarimenti ritenuti necessari ed opportuni, affinché venga stabilito soltanto all’esito di tale incontro se il nostro strumento urbanistico possa essere modificato o se invece, per renderlo più innovativo ed uniforme, sia necessario predisporne uno nuovo.
Sulla sopra indicata proposta di voto, naturalmente, noi sottoscritti Consiglieri di Minoranza esprimiamo voto favorevole.
Nessun commento:
Posta un commento
Il blog è attualmente NON Moderato i commenti appariranno immediatamente. saranno però rimossi i commenti offensivi, quelli contenenti turpiloquio e gli attacchi personali anonimi