lunedì 3 gennaio 2011

Era ora! Un passo decisivo verso l'accesso ai dati e alla trasparenza amministrativa. Ora bisogna adeguarsi!

Ci ha messo un po' ma la legge 69/2009 è entrata in vigore ed ora anche il Comune di Mallare dovrà pubblicare sul proprio sito internet (sic) le pubblicazioni dapprima appese nell'atrio del comune. Un importante passo in avanti verso la trasparenza e decisivo per chi vuole tenersi aggiornato rispetto alla cosa pubblica.
Certamente ci sono i problemi che nell'articolo sono evidenziati ma credo che sia più che sufficiente attrezzare un piccolo terminal pubblico, ed aiutare i pochissimi che vogliano accedere al'archivio andando "fisicamente" in Comune.
A questo punto finalmente vedremo anche il comune di Mallare online? Pensiamo proprio di sì!
E' l'occasione per l'amministrazione di inaugurare un "nuovo" canale di comunicazione con la cittadinanza, che potrà essere utilizzato, com'è evidente non solo per a pubblicazione delle pubblicazioni ufficiali ma per una miriade di servizi utili al cittadino
Daremo ovviamente notizia e commento non appena anche il nostro comune attiverà Sito e Servizio.


Alcuni esempi:



Dal Secolo XIX del 03/01/2001

La “rivoluzione”

Addio vecchia bacheca, l'albo pretorio è on-line


Nel suo piccolo, è una grande rivoluzione: l’albo pretorio tradizionale va in pensione e viene traslocato in Rete, su Internet. Da qualche ora, le affissioni di atti e documenti cartacei negli atri dei Comuni non hanno più validità di legge e per averla gli stessi Comuni devono trasferirli sui propri siti, quindi per via telematica. Finora all’albo pretorio finivano tonnellate di carta con le informazioni che i Comuni sono obbligati a dare ai cittadini - che si tratti di ordinanze, gare d’appalto o concorsi - mentre ora tutte queste info saranno comodamente accessibili con un clic del mouse ed un computer collegato in rete. È l’effetto della legge 69/2009 che dopo mesi di rinvii e proroghe dal primo gennaio 2011 è entrata in vigore innescando questa rivoluzione. Ieri un rapido giro su internet ha permesso di verificare che, come sempre quando si tratta di svolte telematiche, ci sono Comuni savonesi più rapidi ed efficienti e altri un po’ più lenti. Ma il problema vero per le Amministrazioni sarà stabilire come consentire a tutti i cittadini l’accesso a questi dati visto che avere internet ed un pc non è un obbligo e molti utenti, in particolare gli anziani, potrebbero trovarsi in difficoltà non avendo dimestichezza con la rete e chiederanno aiuto. Il Comune di Savona per ora ha deciso di affidare all’ufficio-messi di Palazzo Sisto l’incarico di accogliere, sul proprio computer, i cittadini privi di un pc che desiderano consultare la nuova versione on line dell’albo.

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