martedì 23 giugno 2009

Angelo Vaccarezza è il nuovo presidente della Provincia di Savona

Articolo n° 64415 del 22 Giugno 2009

Elezioni - Vittoria Vaccarezza

Provincia. E’ Angelo Vaccarezza il nuovo presidente della Provincia di Savona. Il responso delle urne assegna al candidato del centrodestra la guida di Palazzo Nervi, con il 52,12% dei voti contro il 47,87%, equivalente a 52.596 suffragi, ottenuto dal concorrente Michele Boffa, ex sindaco di Millesimo e consigliere regionale del Pd, candidato del centrosinistra. La differenza numerica tra i due sfidanti, quindi, al termine dello scrutinio nelle 306 sezioni elettorali costituite sul territorio savonese, è di 4.666 voti.

Il nuovo presidente dell’ente provinciale, classe 1965, promotore finanziario, è entrato nel parlamentino loanese nel 1988 come consigliere e nel 1993 è diventato vicesindaco della località rivierasca, della quale è poi diventato primo cittadino nel 2001. Ha all’attivo anche esperienza come consigliere provinciale, dal 1990 al 1997. Sempre in prima linea per il partito berlusconiano, ne è stato coordinatore provinciale.

Con l’esito del secondo turno viene così rinnovato il consiglio provinciale, dopo la caduta della giunta di centrosinistra guidata da Marco Bertolotto a cui sono seguiti sette mesi di commissariamento prefettizio. Al primo turno (6-7 giugno) Vaccarezza si è fermato al 49,5% contro il 37,9% di Boffa, ma con un divario rispetto al suo avversario quantificabile in 19 milla voti. Sempre nello scorso appuntamento con il voto, due settimane fa, il Pdl si è confermato primo partito con il 28,7%, mentre il Pd è arrivato al 25,5%. La Lega Nord, in linea con il trend complessivo settentrionale, ha raggiunto quota 11,2% mentre come quarto partito si è collocata l’Italia dei valori con il 5,7%.

Con la vittoria di Angelo Vaccarezza, la Provincia di Savona passa al centrodestra dopo oltre 13 anni di governo da parte del centrosinistra. “Gli elettori hanno capito che è il momento di cambiare - ha commentato il neo presidente - E’ stata una campagna elettorale complicata ed il ballottaggio ha riservato qualche ansia, ma alla fine abbiamo vinto ed ora inizierò il cambiamento che è stato chiesto. Ci siamo presentati alla gente con una squadra compatta ed una grande allenaza con la Lega, e questo è stato un successo”.

Fin d’ora i riflettori cominciano a puntarsi sulla nuova composizione assembleare della Provincia. Al presidente e alla sua coalizione vanno 14 consiglieri, all’opposizione ne spettano 10. Con la vittoria di Vaccarezza, la maggioranza di centrodestra sarà composta da 10 consiglieri del Popolo della Libertà, 3 della Lega Nord e 1 della Democrazia Cristiana. Il centrosinistra dividerà i seggi tra Pd (10) e Italia dei Valori (1), mentre l’Udc avrà un seggio.

Il Pdl avrà in consiglio Mauro Demichelis, Andrea Valle, Marco Melgrati, Luca Lettieri, Santiago Vacca, Stefano Parodi, Gianfranco Sasso, Valeria Calcagno, Nicola Viassolo e Fiorenzo Ghiso (unico savonese). Lega: Luca Villani, Rosalia Guarnieri e Stefano Nari. La Dc avrà Pietro Revetria. Per l’opposizione, il Pd schiererà Mara Giusto, Sergio Verdino, Marco Russo, Maria Lusia Madini, Lorena Rambaudi, Giovanni Lunardon, Remo Zunino e Guido Di Fabio. Per l’Italia dei Valori Marco Caviglione e per l’Udc Giancarlo Garassino. Saranno però i conteggi ufficiali del tribunale a ratificare i dati ufficiali.

10 commenti:

  1. Sono contento per chi è contento della sua elezione.

    Sarà consolante per gli altri sapere che sarà più probabile che cada un meteorite fatto di prosciutto affumicato nella tazza del water del sindaco, piuttosto che vedere di nuovo vaccarezza in quel di Mallare.

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  2. Magari verrà di nuovo per parlare con l'opposizione!!!
    Comunque ha dichiarato più volte che sarà il Presidente di tutti, simpatizzanti e non, speriamo faccia lo stesso Giribone a Mallare...

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  3. Io farei semplicemente i complimenti al vincitore e riconoscerei l'onore delle armi al candidato sconfitto.
    Qualsiasi cosa faccia Angelo Vaccarezza, probabilmente sarà meglio del presidente uscente. Non che ci voglia molto, in verità... ma questa è solo un'opinione.
    per quanto riguarda la Valbormida, direi che la vittoria di Boffa qui era abbastanza immaginabile. Vedremo se Vaccarezza manterrà le promesse anche in territorio "nemico".
    E poi perché non dovrebbe tornare? Se non vado errato, qui da noi si mangia parecchio bene!

    Cesare

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  4. Giovedì, giornata di mercato, era a Cairo per ringraziare gli elettori. Ha promesso di non dimenticarsi della Valle, vedremo... certo che sarebbe auspicabile si dimettesse dalla carica di sindaco di Loano!

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  5. Non credo Proprio che Vaccarezza si dimenticherà mai di Mallare, io credo proprio che tornerà e non solo per venire a mangiare, magari sotto la tenda, con lui sono state stabilite relazioni di cordialità e amicizia che vanno ben al di là della campagna elettorale, che è finita.
    Vaccarezza ha vinto in provincia.
    Sapremo tra cinque anni esprimere un giudizio? Il tempo dei pre-giudizi non finisce mai, mi sembra.

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  6. Mah, Nic il tuo mi sembra un commento un pò troppo "ingenuotto". Non so se Vaccarizza tornerà o meno a Mallare, ma ti posso assicurare che QUALSIASI politico un pò scafato, prima delle elezioni stabilisce con CHIUNQUE eccellenti relazioni di cordialità e amicizia. Qulli che non lo fanno o non ci riescono, di solito, non vengono eletti .....

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  7. Probabilmente sono effettivamente un ingenuotto, sono in politica da... oggi e devo prendermi ancora un bel po' di facciate nel muro prima di smettere di fidarmi delle persone.
    Vedremo...

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  8. Non mi riferivo a te con l'appellativo di "ingenuotto", ma al tuo commento ;)
    Io al contrario di te, di solito diffido almeno fino a quando non tocco con mano qualche evidenza dei fatti.
    Di sicuro il teatrino di ieri l'altro in Provincia con un Ministro della Repubblica che viene ad avallare l'ingresso trionfale del nuovo Reggente Della Provincia, e che ne "avalla" (eufemismo per non dire "gli consegna la lista di quelli che ci devono stare") l'elenco dei componenti della giunta, non fa ben sperare sull'indipendenza del Vacca dalle logiche di partito (peraltro è ben squallido in sè che un Ministro della Repubblica si pieghi egli stesso a logiche di partito, essendo in quanto Ministro in dovere di fare l'interesse della Repubblica tutta, anche quella parte che non vota come lui) e dagli ordini che vengono da Imperia prima e da Roma poi.
    Vedremo ....

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  9. Infatti, vedremo.
    Avevo visto la Melandri, la Bindi e Bersani aprire le danze, anzi, le porte per qualche altro ingresso trionfale, finito in maniera miseranda.
    Mi auguro che questa volta la Provincia possa avere un Presidente che possa governare(anche se pochi sono ormai i suoi "compiti") e per quello che mi riguarda sinceramente potrebbero anche toglierle, le province, le comunita' montane e altro.
    Credo che Savona e la sua Provincia tutta abbia bisogno di qualcuno che dia delle direttive;
    Le dimissioni sconcertanti di Bertolotto(a proposito di persone che hanno pagato il prezzo di non poter essere autonomi e di stare alle direttive del partito)ci hanno lasciati senza Amministrazione provinciale in piena crisi economica, e credo che questo prezzo lo stiamo ancora pagando adesso.
    Spero che Vaccarezza faccia del suo meglio, credo che lui voglia fare "bella figura" anche perche' deve rendere conto a tanti cittadini che lo hanno sostenuto e votato in una Provincia ASSOLUTAMENTE definita roccaforte rossa.
    Hanno perso comuni importanti in Provincia e hanno perso la stessa Provincia, e questo credo che sia un Passo importante e anche uno stimolo per un uomo come Vaccarezza ma anche simbolicamente per il suo partito (pdl, lega ecc) che ha avuto questa grande inattesa dimostrazione di fiducia in una terra che è sempre stata "ostile".

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  10. Mah, su Bertolotto (di cui politicamente non posso che pensare tutto il male possibile, intendiamoci) non saprei dirti quanto le sue sconcertanti (sono d'accordo con te) dimissioni siano dovute a pressioni dall'alto o da cosa altro. Sinceramente mi appare enigmatico anche il suo comportamento degli ultimi giorni. Certo è, come ho letto da qualche parte, che è riuscito nel non facile compito bipartisan di farsi sfiduciare da alleati ed avversari. Quindi una delle due: o è un santo martire, oppure è un poverino. Sinceramente (ma davvero) non ho ancora capito chiaramente quale delle due si avvicina alla verità.
    Ciao

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