La "volontà d'ordine" può trasformare in tiranno chi voleva solamente spazzar via la confusione. La bellezza dell'ordine serve di giustificazione al dispotismo. Aldous Huxley
B e a b e e ba be b e i ba be bi b e o ba be bi bo b e u bu ba be bi bo bu c e a c e e ca ce c e i ca ce ci c e o ca ce ci co c e u cu ca ce ci co cu
E così tu mi sfidi ad imitare Bia ed a fare qualche magia, io farò sparire un fazzoletto se non lo trovi vai subito a letto, ma un cavallo da una stella non so se mi riuscirà, ma cantiamo insieme la canzone, forse Bia ci aiuterà
B e a b e e ba be b e i ba be bi b e o ba be bi bo b e u bu ba be bi bo bu c e a c e e ca ce c e i ca ce ci c e o ca ce ci co c e u cu ca ce ci co cu
D e a d e e da de d e i da de di d e o da de di do d e u du da de di do du f e a f e e fa fe f e i fa fe fi f e o fa fe fi fo f e u fu fa fe fi fo fu
Appesa ad un ombrello colorato Bia è scesa sulla Terra per noi, viene da un paese molto lontano dove i bambini si danno la mano, dove ci son solo amici e puoi fare tutto quello che vuoi e quel mondo se con lei tu canti lo ritroverai
B e a b e e ba be b e i ba be bi b e o ba be bi bo b e u bu ba be bi bo bu c e a c e e ca ce c e i ca ce ci c e o ca ce ci co c e u cu ca ce ci co cu
Con grande tempesta, tuoni e lampi la nostra avventura incominciò Il mare in burrasca, i forti venti, il grande veliero affondò.
Tutta la notte cercammo gli assenti ma piu' nessuno si salvò E trascinati da forti correnti finalmente terra si toccò.
Ora siamo su quest'isola Poche le comodità' ma come in una grande favola noi viviamo in libertà'. Sembra un paradiso l'isola qui non c'e' malvagità mai la vita si fa gelida regna la serenità.
Ma quando buio si fa, verso sera scende la paura, il grande fuoco s'accenderà, la capanna resterà sicura, tutti in coro si canterà, ninna nanna nella luna chiara ed il piccino s'addormenterà.
Vita libera sull'isola piccola comodita' la natura ci fa regola con la sua maternita'
Il sole è già alto su nel cielo, i pappagali parlano di già, le trappole pronte attendono al suolo, oggi buona caccia si farà, la piroga è scesa in alto mare, quanto pesce porterà, quando muore l'ultimo fiore, nel vecchio mondo chi ci tornerà.
Ora siamo su quest'isola Poche le comodita' ma come in una grande favola noi viviamo in liberta'. Sembra un paradiso l'isola qui non c'e' malvagita' mai la vita si fa gelida regna la serenita'.
Ma quando buio si fa, verso sera scende la paura, il grande fuoco s'accenderà, la capanna resterà sicura, tutti in coro si canterà, ninna nanna nella luna chiara ed il piccino s'addormenterà.
Ora siamo su quest'isola Poche le comodità ma come in una grande favola noi viviamo in libertà. Sembra un paradiso l'isola qui non c'e' malvagità' mai la vita si fa gelida regna la serenità.
Vita libera sull'isola piccola comodità la natura ci fa regola con la sua maternità...
Erano gli anni 50, andavo alla Standa insieme a mammà, mi apparve un angelo e disse: “Tuo tutto questo un bel giorno sarà!” Tornato a casa, nel bagno, ebbi un altro segno del Fato creator: La mano prese lo spunto e mi trovai unto da Nostro Signor Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo, ma non disdegno la nave, ricordo soave della gioventù Mi sono fatto da solo, mi sono alzato dal suolo, mi sono fatto i cartelli con tutti i capelli che ormai non ho più Anni sessanta moderni: allestivo gli esterni del mio kolossal, ma, con cinque o sei palazzine, non potevo neanche comprarmi la Spall Sui ponti delle crociere passavo le sere a cantar “La vie en rose”, Marcello, sotto la coppola, diceva: “Minchia; jè nostra ‘sta ccos!” Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo… Il Murator Venerabile disse: “Sei abile, vieni tra i miei! Ecco il cappuccio e la tesseranumero uno-otto-uno-sei” Poi anni di truffe, di inganni e indicibili affanni, ma niente di ché: davo una mano a Bettino, ospitavo mafiosi e pagavo lacchè Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo, ma non schifo il motoscafo, da cui mangio a sbafo, facendo l’off shore Mi sono fatto da solo, mi sono alzato dal suolo, mi sono fatto sei reti con trucchi e decreti da grande editor! Regalo immagini e suoni e tutti mi tengo buoni, ho dato un posto importante ad ogni brigante che mente per me Mi son comprato un paese di gente che fa le spese, e va al lavoro contenta, sognando villazze e pensioni da re… Ed ora che sono il padrone di questa nazione e comando il vapor, ho sistemato i miei conti e c’è un branco di tonti che mi crede ancor se dico che… Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo…
Il blog è attualmente NON Moderato i commenti appariranno immediatamente. saranno però rimossi i commenti offensivi, quelli contenenti turpiloquio e gli attacchi personali anonimi
Scusa Nic, internet mi funziona male, di quanto abbiamo vinto? Ho paura! Perché Vaccarezza ha preso così pochi voti a Mallare?
RispondiEliminaM.
Una speranza, a volte, indebolisce le coscienze, come un vizio.
RispondiEliminaElsa Morante
L'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale.
RispondiEliminaGiordano Bruno
Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
RispondiEliminaMinosse, Caronte, Cerbero, Tersite (citando Omero)
Se non avrai nemici significherà che hai sbagliato tutto.
RispondiEliminaGiovanni Arpino
So quello che voglio, dico quello che voglio e nessuno può portarmelo via.
RispondiEliminaIron Maiden
È un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.
RispondiEliminaItalo Svevo
Ci sono molti modi di arrivare, il migliore è di non partire.
RispondiEliminaEnnio Flaiano
storie poeta che frasi!!!!
RispondiEliminaE non avete visto niente. Ancora...
RispondiEliminaQuesta è dedicata all'amico ascoltatore delle 23:07
RispondiEliminaIl sonno della ragione genera mostri. Francisco Goya
Il sonno della regione, anzi della provincia, genera Vaccarezza.
RispondiEliminaVecchio dedetto Sioux
Per fare una frittata bisogna rompere delle uova.
RispondiEliminaLenin
«Ma d'altra parte, se queste persone fossero normali, non sarebbero di Rifondazione comunista»
RispondiEliminaAngelo Vaccarezza
(http://www.rifondazionesavona.it/elez/elampr34.html)
Una stampa cinica e mercenaria, prima o poi, creerà un pubblico ignobile.
RispondiEliminaJoseph Pulitzer
Chiunque muoia per un miraggio si merita un buon funerale.
RispondiEliminaOriana Fallaci
La "volontà d'ordine" può trasformare in tiranno chi voleva solamente spazzar via la confusione. La bellezza dell'ordine serve di giustificazione al dispotismo.
RispondiEliminaAldous Huxley
Chiunque permette alla propria lingua di dire un mendaccio, non dice il vero, e chiunque non dice il vero, mente.
RispondiEliminaWilliam Shakespeare
Mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare.
RispondiEliminaLuigi Tenco
B e a b e e ba be b e i ba be bi b e o ba be bi bo b e u bu ba be bi bo bu
RispondiEliminac e a c e e ca ce c e i ca ce ci c e o ca ce ci co c e u cu ca ce ci co cu
E così tu mi sfidi ad imitare Bia ed a fare qualche magia,
io farò sparire un fazzoletto se non lo trovi vai subito a letto,
ma un cavallo da una stella non so se mi riuscirà,
ma cantiamo insieme la canzone, forse Bia ci aiuterà
B e a b e e ba be b e i ba be bi b e o ba be bi bo b e u bu ba be bi bo bu
c e a c e e ca ce c e i ca ce ci c e o ca ce ci co c e u cu ca ce ci co cu
D e a d e e da de d e i da de di d e o da de di do d e u du da de di do du
f e a f e e fa fe f e i fa fe fi f e o fa fe fi fo f e u fu fa fe fi fo fu
Appesa ad un ombrello colorato Bia è scesa sulla Terra per noi,
viene da un paese molto lontano dove i bambini si danno la mano,
dove ci son solo amici e puoi fare tutto quello che vuoi
e quel mondo se con lei tu canti lo ritroverai
B e a b e e ba be b e i ba be bi b e o ba be bi bo b e u bu ba be bi bo bu
c e a c e e ca ce c e i ca ce ci c e o ca ce ci co c e u cu ca ce ci co cu
A. Lo Vecchio
Con grande tempesta, tuoni e lampi
RispondiEliminala nostra avventura incominciò
Il mare in burrasca, i forti venti,
il grande veliero affondò.
Tutta la notte cercammo gli assenti
ma piu' nessuno si salvò
E trascinati da forti correnti
finalmente terra si toccò.
Ora siamo su quest'isola
Poche le comodità'
ma come in una grande favola
noi viviamo in libertà'.
Sembra un paradiso l'isola
qui non c'e' malvagità
mai la vita si fa gelida
regna la serenità.
Ma quando buio si fa,
verso sera scende la paura,
il grande fuoco s'accenderà,
la capanna resterà sicura,
tutti in coro si canterà,
ninna nanna nella luna chiara
ed il piccino s'addormenterà.
Vita libera sull'isola
piccola comodita'
la natura ci fa regola
con la sua maternita'
Il sole è già alto su nel cielo,
i pappagali parlano di già,
le trappole pronte attendono al suolo,
oggi buona caccia si farà,
la piroga è scesa in alto mare,
quanto pesce porterà,
quando muore l'ultimo fiore,
nel vecchio mondo chi ci tornerà.
Ora siamo su quest'isola
Poche le comodita'
ma come in una grande favola
noi viviamo in liberta'.
Sembra un paradiso l'isola
qui non c'e' malvagita'
mai la vita si fa gelida
regna la serenita'.
Ma quando buio si fa,
verso sera scende la paura,
il grande fuoco s'accenderà,
la capanna resterà sicura,
tutti in coro si canterà,
ninna nanna nella luna chiara
ed il piccino s'addormenterà.
Ora siamo su quest'isola
Poche le comodità
ma come in una grande favola
noi viviamo in libertà.
Sembra un paradiso l'isola
qui non c'e' malvagità'
mai la vita si fa gelida
regna la serenità.
Vita libera sull'isola
piccola comodità
la natura ci fa regola
con la sua maternità...
R. Zara
UUUUUh!!! Flo la piccola Robinson!!! Grazie a tutto il gruppo per il testo di questa bella cansone!!! Da bambino lo guardavo sempre questo cartone!!!
RispondiEliminaMr. Bisont
Non trovate che su questo blog faccia un po' troppo caldo?
RispondiEliminaGiordano Bruno
Erano gli anni 50, andavo alla Standa insieme a mammà,
RispondiEliminami apparve un angelo e disse: “Tuo tutto questo un bel giorno sarà!”
Tornato a casa, nel bagno, ebbi un altro segno del Fato creator:
La mano prese lo spunto e mi trovai unto da Nostro Signor
Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo,
ma non disdegno la nave, ricordo soave della gioventù
Mi sono fatto da solo, mi sono alzato dal suolo,
mi sono fatto i cartelli con tutti i capelli che ormai non ho più
Anni sessanta moderni: allestivo gli esterni del mio kolossal,
ma, con cinque o sei palazzine, non potevo neanche comprarmi la Spall
Sui ponti delle crociere passavo le sere a cantar “La vie en rose”,
Marcello, sotto la coppola, diceva: “Minchia; jè nostra ‘sta ccos!”
Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo…
Il Murator Venerabile disse: “Sei abile, vieni tra i miei!
Ecco il cappuccio e la tesseranumero uno-otto-uno-sei”
Poi anni di truffe, di inganni e indicibili affanni, ma niente di ché:
davo una mano a Bettino, ospitavo mafiosi e pagavo lacchè
Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo,
ma non schifo il motoscafo,
da cui mangio a sbafo, facendo l’off shore
Mi sono fatto da solo, mi sono alzato dal suolo,
mi sono fatto sei reti
con trucchi e decreti da grande editor!
Regalo immagini e suoni e tutti mi tengo buoni,
ho dato un posto importante ad ogni brigante che mente per me
Mi son comprato un paese di gente che fa le spese,
e va al lavoro contenta, sognando villazze e pensioni da re…
Ed ora che sono il padrone di questa nazione e comando il vapor,
ho sistemato i miei conti e c’è un branco di tonti che mi crede ancor
se dico che…
Mi sono fatto da solo, sull’elicottero volo…