venerdì 3 dicembre 2010

Punto N° 6 all'ordine del giorno





Oggetto: Linee guida e di impegno per la Giunta Comunale relative a comunicazioni e telecomunicazioni. Dichiarazione di voto dei Consiglieri del Gruppo di Minoranza sul punto n. 6 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 novembre 2010.


Egregio Signor Presidente del Consiglio Comunale di Mallare, gentili Colleghi Consiglieri,

Come già più volte abbiamo ribadito, noi Consiglieri del Gruppo di Minoranza riteniamo che una delle principali problematiche del nostro Paese sia relativa allo sviluppo; e sviluppo vuol dire, tra le altre cose, buona viabilità (in merito alla quale ci parlerà la Collega Elisa Bertone), vie di comunicazione efficaci, veloci e sicure, nonché modalità di telecomunicazione efficienti. Ecco quindi che il concetto di sviluppo si affianca a quello di comunicazioni e di telecomunicazioni.

Sostanzialmente, quindi, oggi vorremmo discutere in Consiglio Comunale, tra le altre cose, di comunicazione terrestre intesa come possibilità di spostamento fisico dei cittadini (volto anche all’incremento del turismo), e di comunicazione e telecomunicazione virtuale mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie legate ad internet.

Dal punto di vista delle comunicazioni e delle vie di comunicazione terrestre, riteniamo fondamentale un incremento del servizio di trasporto pubblico (che recentemente, purtroppo, si è ridotto ulteriormente), in modo tale da garantire a tutti i cittadini di potersi spostare in maniera semplice, economica e senza creare inquinamento. Su questo punto, riteniamo che l’azione della Giunta debba essere volta ad attuare tutto ciò che è in suo potere al fine di giungere ad avere un trasporto pubblico rispondente alle necessità dei nostri concittadini.

E poiché lo sviluppo globale di una comunità, oggi, va di pari passo con lo sviluppo delle nuove tecnologie, è a nostro avviso necessario che anche Mallare si faccia portatrice di tali strutture e potenzialità.

Senza voler andare troppo indietro nel tempo, pensiamo all’ultimo trentennio: si è passati dal semplice utilizzo del telefono a fili, al telefono cellulare, ad un utilizzo sempre più massiccio di internet e dei servizi che in maniera esponenziale ogni giorno vengono offerti sulla rete web. Oggi nel mare della rete internet abbiamo la possibilità di fare qualsiasi cosa. Pensiamo nello specifico a cosa possono fare privati ed aziende con questo strumento.

Si va dallo studente che utilizza internet per i suoi studi o per “chattare” con gli amici ad un cittadino che lo utilizza per svago, per passatempo o per accedere a servizi privati e pubblici (si pensi ad esempio alla possibilità di chiedere online certificati quali ad esempio quello di famiglia e quello di residenza); si passa per i privati che utilizzano la rete internet per acquistare case, automobili, vacanze, fino ad arrivare alle imprese alle quali internet è di fondamentale importanza per lo svolgimento della propria attività, ad esempio per effettuare gli ordini di merce, per vendere i prodotti finiti, per monitorare le spedizioni, per compiere operazioni bancarie; per non parlare poi dei grandissimi vantaggi in termini di risparmio di tempo e di denaro che gli uffici pubblici hanno dall’utilizzo di internet.

E’ quindi semplice comprendere come oggi non sia più possibile fare a meno di un servizio internet potente, veloce, efficace, affidabile, capillare, che raggiunga tutti i cittadini.

E’ agevole intuire che nei Comuni dove tali servizi esistono i cittadini abbiano notevoli vantaggi e le imprese siano indubbiamente interessate ad investire, con un notevole incremento di posti di lavoro che questo comporta.

Ma parliamo di Mallare: oggi esiste una linea ADSL poco veloce, che certamente non favorisce le attività né dei cittadini né dei professionisti né delle aziende.

Immaginiamo a mero titolo esemplificativo che un commercialista voglia aprire uno studio qui a Mallare: sappiamo che questa figura professionale deve inviare in via telematica svariati tipi di comunicazioni, di dichiarazioni. Ci chiediamo quale interesse avrebbe nell’aprire uno studio professionale nel nostro Paese dove per effettuare tutti gli invii impiegherebbe parecchio tempo quando invece in Comuni situati a pochi chilometri di distanza sono necessari soltanto pochi secondi o millesimi di secondo. Lo stesso discorso, in maniera ancora più vistosa, può essere fatto ad esempio per una struttura alberghiera (sappiamo infatti che gli alberghi offrono spesso ai propri clienti il sistema di connessione wi-fi in camera) o, in maniera esponenziale, per un’azienda.

Certamente quindi incrementare le possibilità di comunicazione e di telecomunicazione è necessario a nostro parere per lo sviluppo di Mallare, per aumentarne la popolazione, le attività lavorative, con tutti i benefici che ne conseguono per i cittadini.

Peraltro oggi anche l’ADSL via cavo è una struttura in via di superamento a seguito dello sviluppo del WiMAX (acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access). Anche se forse è superfluo ricordarlo, si tratta di una tecnologia che consente l’accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili (c.d. BWA – Broadband Wireless Access), con una trasmissione di dati molto più veloce rispetto alla classica ADSL e con costi di creazione e di gestione notevolmente inferiori (non vi sono infatti costi strutturali per i cavi). Inoltre, la caratteristica più importante di tale tecnologia di trasmissione senza fili per l’accesso alla banda larga fino a 74 Mega senza necessità di infrastrutture di rete, è che può essere utilizzata su molti tipi di territorio, dall’urbano al rurale, ed è ideale per l’utilizzo nelle valli come quella in cui sorge Mallare anche grazie alla sua capacità di trasmettere in un raggio di 50 chilometri anche in territori parzialmente ostruiti (ad esempio dai monti) (c.d. not line of sight – NLOS). Oppure, se si preferisce, molto più semplicemente si tratta della possibilità di potersi connettere ad internet ad altissima velocità da qualsiasi punto del territorio coperto dal segnale senza bisogno di fili o di prese. E’ una rivoluzione simile a quella che è stata la rete mobile dei telefoni cellulari rispetto alla telefonia fissa.

Per quanto detto, lo sviluppo a Mallare di tale tecnologia comporterebbe un aumento della qualità della vita dei cittadini, un aumento delle attività turistiche e certamente anche un incremento delle attività imprenditoriali con conseguente creazione di nuovi posti di lavoro.

Stante quanto sopra esposto, noi Consiglieri di Minoranza formuliamo la seguente

RICHIESTA DI VOTO:

chiediamo che il Consiglio Comunale deliberi di impegnare la Giunta, fornendole altresì linee guida:

  • a prendere contatti con le aziende di trasporto pubblico locale operanti sul territorio mallarese e di compiere tutte le attività necessarie al fine di migliorare, incrementandolo, il servizio di trasporto pubblico verso gli altri Comuni della Val Bormida e quelli rivieraschi;

  • a compiere tutte le attività necessarie previste dalle Leggi in materia al fine di ottenere la totale copertura del territorio mallarese da parte del sistema Wi-MAX, nel rispetto delle normative in materia di salute, di inquinamento da onde elettromagnetiche, in materia di bilancio comunale, e di tutte le norme relative alla materia del Wi-MAX, con impegno per la Giunta di notiziare il Consiglio Comunale in ordine alle singole attività che la Giunta stessa svolgerà in tale settore.

Sulla sopra indicata proposta di voto, naturalmente, noi sottoscritti Consiglieri di Minoranza esprimiamo voto favorevole.

2 commenti:

  1. Come non essere d'accordo, accidenti !
    Peraltro esistono alternative ancora meno onerose del WiMax dal punto di vista dell'investimento necessario, ad esempio Hiperlan (http://it.wikipedia.org/wiki/HIPERLAN).
    Un ipotetico investitore che volesse portare una dorsale a 30 Mbps (ci stanno dentro tranquillamente 7-8 utenze a banda larga contemporanee) spenderebbe non più di 4-500 Euro di materiale al prezzo di listino.
    (Inoltre le Hyperlan operano sulla banda radio dei 5Ghz che è libera e quindi non serve neppure la concessione del ministero delle telecomm.)
    Roba che se gli va male recupera l'investimento in un anno solo dai canoni dei clienti ...
    Certo, poi bisognerebbe montare le antenne il LOS (Line of Sight), ma i siti già ci sono .....
    Ma che scrivo a fare di tecnologia, io che ho fatto il classico ?

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  2. bertornato Prof... In efffetti, per motivi formal e senza entrare troppo in polemica i non siamo riusciti a presentarla in consiglio, ne faremo probabilmente un'interpellanza.

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