sabato 4 dicembre 2010

Punto N° 7 all'Ordine del giorno



Dichiarazione di voto per il punto NON discusso nel consiglio comunale del 27/11/2010La decisione di NON discutere Il punto è stata presa dalla Maggioranza.


Oggetto: Linee guida e di impegno per la Giunta Comunale relative a strade e viabilità. Dichiarazione di voto dei Consiglieri del Gruppo di Minoranza sul punto n. 7 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 novembre 2010.


Egregio Signor Presidente del Consiglio Comunale di Mallare, gentili Colleghi Consiglieri,

Mallare è attualmente un piccolo Paese dell’entroterra ligure ma, nel passato, è stato un importante centro di scambi commerciali grazie alla “Via del Sale”. Questo è a dimostrazione che un buon collegamento con i centri limitrofi, rivieraschi e non, ha garantito e può garantire lo sviluppo ed il benessere di un piccolo centro come il nostro.

Ma perché da fiorente centro commerciale quale eravamo ci siamo lentamente trasformati in un Paese povero e isolato?

La ragione, a nostro parere, è rappresentata dalla scarsità e dalle cattive condizioni nelle quali si trovano le vie di comunicazione che ci dovrebbero assicurare un collegamento con i paesi limitrofi ma che, viste le condizioni in cui versano, rappresentano un grande ostacolo sia all’insediamento ed allo sviluppo di nuove realtà commerciali, sia soprattutto un ostacolo ai Mallaresi stessi che si trovano così impossibilitati a giovare di nuove opportunità lavorative.

Attualmente abbiamo due sbocchi stradali, uno verso Altare ed uno verso Bormida, che ci appaiono assolutamente insufficienti nel favorire lo sviluppo del nostro Paese, vista anche la crisi che ha colpito gli insediamenti industriali della Val Bormida con la sempre più massiccia delocalizzazione delle imprese locali in altre nazioni.

Quello che però non si può de localizzare sono le risorse umane, le capacità personali e la creatività che può consentirci di superare le difficoltà e le crisi che da sempre si sono verificate nella storia.

Crediamo per questo motivo nella necessità di trovare nuove prospettive investendo nei settori del piccolo artigianato e del turismo: settori che potrebbero rappresentare un futuro per tanti giovani mallaresi, ma che necessitano in primis di uno sbocco verso il Finalese che potrebbe essere rappresentato dalla strada che, attraverso il valico della Colla di San Giacomo, consente un collegamento diretto al nodo autostradale di Finale Ligure.

Questo era uno dei pilastri del nostro programma elettorale ma era un punto presente anche nel programma dell’attuale Maggioranza: perciò i Mallaresi hanno espresso, in ogni caso, il loro parere favorevole alla realizzazione di questa nuova via di comunicazione.

Senza dimenticare che il “recupero della strada intercomunale Mallare – San Giacomo con il completamento dell’intero tracciato, previo accordi con i comuni limitrofi” era presente anche nel programma amministrativo della Maggioranza.

In verità, già dal primo Consiglio Comunale, qualche Consigliere di Maggioranza aveva pubblicamente manifestato la propria assoluta contrarietà alla realizzazione della strada ma, probabilmente, si tratta di una contrarietà allo sviluppo del nostro Paese in generale, forse non valutando a sufficienza che l’isolamento al quale siamo costretti fa “fuggire” coloro i quali lo vogliono ma soprattutto coloro che vogliono le possibilità per crearselo, i giovani appunto.

Nel giornalino “Mallare Oggi” inviato dalla vecchia Amministrazione a tutti i Mallaresi in periodo elettorale, nel capitolo “Piano di sviluppo: ecco i risultati” abbiamo letto e cito testualmente: “…Ma sviluppo vuol dire anche strade. Sempre applicando al meglio il piano regolatore regionale e in stretta collaborazione con l’assessorato ai lavori pubblici abbiamo progettato opere importanti, tra cui: via delle Dotte, la Strada del Buglio e l’indispensabile secondo lotto di Strada della Canapa in località Acque. Quest’ultima è particolarmente importante considerato l’elevato numero di residenti della zona…”. A nostro avviso in primo luogo è un’iperbole parlare di queste come di importanti opere, termine che è proprio di lavori di ben altre proporzioni ed impatti sul territorio ed in secondo luogo è un errore parlare di piano di sviluppo per le strade che sono tutte interne al nostro Paese e che quindi non possono consentire un reale progresso per i Mallaresi perché non ci collegano a nuove realtà… Ma quale sviluppo possono garantirci strade che conducono all’interno di un bosco? Non è più utile avere una strada che ci colleghi con una nuova realtà fatta di ristoranti, alberghi, bad and breakfast e stabilimenti balneari, una strada che consenta ai turisti di poter visitare il nostro Paese ed ai giovani Mallaresi di avere un futuro?

Per quanto riguarda la strada provinciale verso Altare, su nostro interessamento e soprattutto per merito del nostro capogruppo Mario Pistone – e questo a dimostrazione del nostro spirito collaborativo –, si è svolto un incontro il 1° ottobre 2009; ed oseremmo dire finalmente, perché le vecchie cartine erano impolverate ed ingiallite, a dimostrazione della noncuranza per le vie di comunicazione dimostrata dalle precedenti amministrazioni comunali.

In questo incontro, alla presenza del nostro Capogruppo Pistone, dell’Assessore provinciale Garra, del Vice-sindaco Bertone e del geom. Zerbini, si è discusso e presa visione dei lavori di ampliamento di alcune curve e della messa in sicurezza della strada stessa.

E’ vero che le strade provinciali sono di competenza dell’Amministrazione Provinciale, ma è altresì vero che questa va contattata, incentivata e stimolata ad apportare i miglioramenti per la viabilità che sono fondamentali per non fare morire i piccoli centri come il nostro, anche perché Mallare è un Paese talmente piccolo da avere un peso elettorale pressoché insignificante.

Stante quanto sopra esposto, noi Consiglieri di Minoranza formuliamo la seguente

RICHIESTA DI VOTO:

chiediamo che il Consiglio Comunale deliberi di impegnare la Giunta dal punto di vista formale ed attivo, già preso dalla Maggioranza con i propri elettori:

  • nella progettazione e realizzazione della strada intercomunale “Mallare – San Giacomo” iniziando da subito a prendere accordi con i Comuni limitrofi e contattando gli Enti responsabili per ottenere i finanziamenti;

  • nel miglioramento e messa in sicurezza delle strade provinciali che ci collegano ad Altare da una parte ed a Bormida dall’altra, riprendendo la collaborazione ed i contatti con l’Amministrazione Provinciale che su iniziativa del Gruppo di Minoranza erano iniziati più di un anno fa.

Auspichiamo che ci sia un voto favorevole ed unanime per entrambi i punti perché in caso contrario non saremo noi Consiglieri di Minoranza a perdere, ma tutti i Mallaresi o almeno chi a Mallare vive e vuole restare.

Sulla sopra indicata proposta di voto, naturalmente, noi sottoscritti Consiglieri di Minoranza esprimiamo voto favorevole.

Mallare, 29 novembre 2010

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