Da L'unione Monregalese
Per la Carcare-Predosa manca solo il sì del Piemonte
- «La bretella Albenga-Carcare-Predosa rientra nelle priorità della Regione», così l’assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita ha risposto all’interrogazione in aula di Maurizio Torterolo, consigliere valbormidese della Lega Nord, con la quale ha chiesto informazioni sullo stato dell’iter procedurale, sulla copertura finanziaria e sui tempi previsti per la cantierizzazione dell’opera. «Ritengo la Carcare-Predosa – ha detto Torterolo – un’opera fondamentale per dare nuovi orizzonti economici all’intera provincia di Savona dal momento che la Valbormida costituisce il retroterra naturale del porto di Savona-Vado e rappresenta la direttrice di espansione verso aree interessate ai processi di sviluppo industriale, come la Pianura Padana. Il primo progetto è del 1964, poi l’infrastruttura è stata citata nel 1969 in un convegno a Cairo come opera prioritaria, nel ’70 indicata come strada in costruzione. Nel Dpef 2005/2008 è stata assegnata al Comune di Cairo M.tte la redazione di uno studio di fattibilità sulla realizzazione della bretella autostradale Carcare-Acqui Terme-Predosa, inserendola nel programma delle opere strategiche. Contestualmente all’approvazione della legge regionale sulle autostrade, la scorsa legislatura, il Consiglio aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno che individuava come prioritario il collegamento tra l’Albenganese, la Valle Bormida e la Pianura Padana». «L’asse viario Albenga-Carcare-Predosa riveste carattere di opera prioritaria e strategica, essendo inserita nelle opere in legge-obiettivo e nell’intesa Stato-Regione – ha risposto Paita –. Nella nuova intesa quadro Stato-Regioni ribadiremo la necessità dell’opera. La Regione ha impegnato a favore del Comune di Savona l’importo di centomila euro, che sommati ai fondi dati dal Ministero delle Infrastrutture ammontano a 220 mila euro finalizzati allo studio di prefattibilità. Nel 2011 lo studio sarà portato a termine e sarà parte integrante di uno studio di fattibilità redatto da Anas. Per tale motivo è in corso di redazione un Accordo di programma tra le Province di Savona, Alessandria, Cuneo, la Regione Liguria e Piemonte e le Autorità portuali di Genova e Savona. L’Accordo sarà sottoscritto presumibilmente entro febbraio. Mancano sole le osservazioni del Piemonte, poi
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